NO AGLI SFRATTI SENZA UNA ALTERNATIVA DIGNITOSA
DICIAMO NO ALLO SFRATTO DI F.P. PREVISTO PER IL 9 OTTOBRE
Ottant’anni compiuti, una invalidità al 100 % per una grave patologia contratta dopo una vita di lavoro, un reddito che non gli consente di accedere al mercato privato, dove i prezzi sono proibitivi, una proprietà che ha comprato l’alloggio dove vive da decenni come investimento, uno sfratto più volte rinviato senza che nel frattempo venisse trovata una soluzione praticabile, malgrado tutte le domande presentate e il fatto che la situazione sia stata più volte segnalata al Comune di Milano, Sindaco compreso.
Questa è la situazione di F.P., per il quale è previsto un nuovo accesso dell’Ufficiale Giudiziario con richiesta di assistenza della Forza pubblica per eseguire lo sfratto il 9 ottobre 2024.
La vicenda, sicuramente estrema, ma non molto diversa da quanto succede quotidianamente nella nostra città, dove quotidianamente finiscono in strada famiglie con bambini, anziani, persone invalide, è emblematica di una serie di errori e inefficienze delle Istituzioni, in particolare del Comune di Milano, nella gestione dell’emergenza abitativa. Difatti:
- Nel precedente bando case popolari F.P aveva un punteggio altissimo, 44,5 punti, ma la domanda, presentata presso gli sportelli comunali, aveva indicato solo alloggi comunali e non anche ALER e il Comune di Milano si è poi scoperto che non ha assegnato nessun alloggio- a differenza di ALER- alle persone sole non in categoria indigenti, a causa della scarsità di alloggi messi a disposizione e della errata programmazione dell’offerta (Ricordiamo che nel 2023 il Comune ha assegnato solo 213 case a fronte di un patrimonio di circa 6000 alloggi vuoti)
- La domanda di casa temporanea in emergenza (SAT) è stata archiviata senza essere neppure esaminata nel merito perché non rientra nei criteri illogici adottati dal Comune di Milano per poter accedere a tali situazioni abitative temporanee
- Le uniche soluzioni ventilate dai Servizi sociali, quando ancora non era noto che l’inquilino non avrebbe avuto casa con il vecchio bando, in condivisione, dall’altra parte della città, e non attrezzate con gli ausili necessari , non erano compatibili con le condizioni di salute di FP
Ora l’inquilino ha presentato tramite il sindacato nuova domanda nel bando di cui sono appena uscite le graduatorie, ha un punteggio molto alto, che lo mette nelle prime posizioni sia nella graduatoria ALER che in quella comunale, con priorità nell’assegnazione.
Non è tollerabile che nella Milano che si vanta città europea persone in stato di bisogno vengano buttate sulla strada senza una alternativa abitativa dignitosa
CHIEDIAMO PERTANTO CHE LO SFRATTO VENGA RIMANDATO PER IL TEMPO SUFFICIENTE PERCHE’ L’ALLOGGIO PER BANDO DI CUI F.P. HA DIRITTO GLI VENGA OFFERTO
PER TALE MOTIVO,, ANCHE IN CONNESSIONE CON LA GIORNATA INTERNAZIONALE “SFRATTI ZERO DEL 10 OTTOBRE, ORGANIZZIAMO UN
PRESIDIO
PRESSO L’ABITAZIONE DI F.P IN
VIA LANFRANCO DELLA PILA 57F (Zona Niguarda)
il 9 OTTOBRE DALLE ORE 9
Unione inquilini Milano CUB Rete per il diritto alla casa
