IL COMUNICATO UNITARIO DI UNIONE INQUILINI, SUNIA, SICET, UNIAT
Il diritto alla casa è la base su cui si fonda una società civile, solidale e democratica come quella per cui lottiamo da anni.
Da tempo denunciamo il progressivo smantellamento dello Stato sociale, compresa l’eliminazione di qualsiasi forma di sostegno per le famiglie con scarso reddito, dal contributo l’affitto al finanziamento dalla legge sulla morosità incolpevole. Tantomeno viene finanziata la realizzazione di nuovi alloggi popolari e non si provvede alla puntuale manutenzione di quelli esistenti.
Oggi siamo qui a denunciare il DDL Sicurezza che, l’altro, compromette seriamente la libertà di manifestare e il diritto di opinione.
Una decisione indegna di un paese civile, (spacciata per sicurezza dei cittadini), che oltre a condannare al carcere anche i bimbi neonati, prevede nuove sanzioni contro gli immigrati e risponde con il manganello e inasprimenti di pena ai problemi di carceri sovraffollate.
Chi lotta come noi, senza usare violenza, per sostenere il diritto alla casa degli esclusi, di chi occupa per necessità edifici abbandonati al degrado, o chi è sotto sfratto, viene criminalizzato come un terrorista e rischiamo per delitto di opinione da 2 a 7 anni di carcere. E non va molto meglio a chi lotta per i diritti al lavoro o contro la cementificazione del suolo.
Se queste misure saranno approvate i Comuni si troveranno nella impossibilità di gestire l’emergenza abitativa.
Per questo abbiamo deciso di mettere al centro della giornata sfratti zero di ottobre la denuncia e la richiesta di revisione di questo intollerabile decreto illiberale e antidemocratico.
Estendiamo l’invito alla partecipazione l’assessore alla Casa, le forze politiche di sinistra, le associazioni, i sindacati, e ai movimenti e comitati livornesi che si battano per un mondo migliore.
Livorno 05 ottobre 2024