Oggi è stato illustrato presso la sala stampa della Camera dei Deputati il rapporto sulle violazioni dell’Italia al diritto alla casa presentato all’Onu da Unione Inquilini e Alleanza Internazionale degli Abitanti ospitati dal Movimento 5 Stelle.
Il contesto del dibattito politico in cui il Rapporto si inserisce è quello di rovesciare il “totem” della sicurezza e del rispetto della legalità, così come declinato, in particolare nell’ultimo provvedimento approvato dalla camera dei Deputati e trasmesso al Senato, il cosiddetto DDL Sicurezza che mostra l’obiettivo di assumere come paradigma della sicurezza la repressione delle forme della protesta e della solidarietà sociali e la criminalizzazione della povertà, invece di nuove politiche pubbliche che ne affrontino le radici strutturali.
Il Rapporto, che è già stato inviato e che sarà oggetto di un’audizione che si terrà a Ginevra a novembre, in preparazione della Sessione UPR che si terrà agli inizi del 2025, si compone di due parti: la prima analitica e documentata, con una serie di note che richiamano le fonti originarie, sulla serie di violazioni e inadempienze rispetto alle politiche abitative dello Stato Italiano; la seconda che si compone di 19 raccomandazioni che l’Unione Inquilini e l’Alleanza Internazionale degli Abitanti formulano e che richiedono che il Comitato ONU assuma.
Domani sul sito, saranno pubblicati il testo integrale del Rapporto più una sua sintesi divulgativa.