Da oggi alla Camera dei dei deputati in Aula va in discussione alla Camera il ddl Sicurezza, Ac 1660, oggetto di forte preoccupazione da parte delle forze sociali.
Un testo, che per quanto riguarda l’articolo 10 riprende, peggiorando la pdl Bisa, sul quale il Relatore dell’ONU sul diritto alla casa, ha richiamato l’Italia per il forte carattere autoritario e per le palesi violazioni di Trattati internazionali in materia di diritti umani e sociali, non presenta significative varianti e si appresta a una veloce approvazione. L’art 10 (ex 8) concernente la questione abitativa è brutale nel penalizzare con misure dai 2 ai 7 per chi organizza la solidarietà e per coloro che subiscono la precarietà abitativa, siano esse persone sotto sfratto e sgombero. Un disegno di legge attraverso il quale, il Governo, dopo l’autonomia differenziata, che mina ai servizi e diritti creando forti disuguaglianze regionali e con il premierato che vuole accentrare il potere depotenziando il Parlamento, con questo disegno di legge sicurezza emana il proprio braccio armato d8 un Governo sempre più autoritario ed accentratore che mostra i muscoli in un Paese che si presenta come una democrazia depotenziata.
Il ddl sicurezza diventa così il braccio armato di un Governo che vuole un Paese senza diritti e silente.
Non siamo più ai bordi del baratro, stiamo precipitando con la consapevolezza che non andrà tutto bene.
Unione inquilini non si ferma qui. Contrasterà in ogni luogo anche a livello internazionale questo incivile disegno di legge.
