COMUNICATO STAMPAN SUL BANDO DELLE CASE POPOLARI DI BERGAMO
I giornali hanno riportato la notizia della chiusura del Bando sulle case popolari a Bergamo. Sono state presentate in totale oltre 1.000 domande.
Per il comune di Bergamo 11 alloggi sono assegnati allo stato di fatto da ristrutturare a spese inquilini (che ovviamente devono avere i soldi per farlo), 9 sono riattati e effettivamente assegnabili alle famiglie più povere, 1 sarà dedicato a cambio alloggio. Aler ne assegna circa 60.
La notizia è data con toni positivi, ma in realtà è uno schiaffo alle centinaia di famiglie indigenti, e sempre di più in difficoltà, certo è meglio di niente. Centinaia di famiglie allo stato di sussistenza restano senza casa anche se a Bergamo città ci sono vuoti almeno 230 alloggi comunali (su 1000 alloggi) e 500 dell’Aler (su 3.000 alloggi).
Le case messe a disposizione realmente del comune di Bergamo sono veramente poche, Gli esponenti della giunta ci hanno ripetuto per mesi che “non c’erano i soldi”, ma intanto si trovavano in pochi giorni 800.000 euro per recintare il piazzale degli Alpini. In sostanza la giunta Gori i soldi li ha messi altrove.
Ora il programma del nuovo sindaco Carnevali va in continuità infatti saranno investiti in 5 anni 5.000.000 di euro ma in Housing Sociale (cioè per sostenere politiche dedicate a famiglie con redditi medi), nulla si è detto sugli alloggi popolari.
Resta di positivo solo la dichiarazione del nuovo assessore ai lavori pubblici Ferruccio Rota che dice che intende darsi da fare per riattare gli alloggi ora vuoti. Speriamo bene.
Francesco Macario
Presidente di Unione Inquilini Bergamo
